I CINQUE SENSI







Proprio così: nei due giorni di giovedì e venerdì a Campei de Sima abbiamo messo in moto, tutti insieme, tutti i sensi.



HO VISTO



Ho visto un posto bellissimo, la cascata con i gamberi di fiume, i grossi faggi della faggeta, la chiesetta illuminata dal sole al tramonto, i sorrisi sulle facce dei bambini che altre volte sono spesso serissimi. Ho visto correre, saltare e giocare tutti i bambini che erano con noi, la loro sospresa nel sentire quello che veniva loro insegnato, ho visto come gli alpini ci aiutavano, ho osservato boschi diversi dai nostri.




HO SENTITO




Ho sentito ridere, ridere e ancora ridere tutti i bambini, ho sentito frasi di soddisfazione accompagnate da volti espressivi e felici, ho sentito anche il silenzio nel momento dell'ascolto, del picchio nero o del guardiacaccia, ho sentito i canti serali e durante il viaggio.


HO GUSTATO


Ho gustato con tutti i presenti ottimi pasti preparati da uomini con il cappello piumato e tanta voglia di fare, uomini semplici che hanno arricchito il nostro soggiorno di ricordi importanti.



Ho gustato il sapore della montagna, delle cose semplici, dello stare tutti insieme.



HO TOCCATO



Ho toccato alberi, erba fresca (ci sono anche caduta in mezzo di notte), mani sudate che cercavano un appiglio ed altre che volevano ringraziare.





Ho toccato con mano la positività di un esperienza così diversa, da ricordare per sempre.




HO ANNUSATO





Ho sentito nell'aria il profumo che usciva dalla cucina, ho odorato i pochi fiori presenti, vista la stagione, ho provato anche a sentire se nella grotta ci fosse qualche odore di storia...



HO PROVATO


Anche un sesto e un settimo senso si sono messi in moto e mi hanno fatto provare soddisfazione, serenità e contentezza di aver scelto un soggiorno di questo tipo per i miei ragazzi. Qualcuno ha faticato perchè i suoi piedi raramente hanno scoperto la diversa conformazione del terreno, raramente si sono stancati per raggiungere una meta precisa, ma sono sicura che anche loro presto ricorderanno questi due giorni solo per la loro ricchezza.

Mi hanno fatto male alcune bugie e il fatto che sono tenute nascoste, e ho provato tristezza quando una mia compagna di viaggio è andata in ospedale, dopo il ritorno.


Lara


Ed ora, ragazze mie, ora che piove e sta arrivando l'autunno, dovremmo proprio cominciare a mostrare a tutti cosa stiamo facendo, cos'abbiamo fatto e cosa faremo, al nostro knit. Presto, prestissimo tutti lo vedranno e potranno dire: "Ohhhhhhhhh!"


4 commenti:

  1. Che bel post. Non avevo mai visto un gambero di fiume, mi pareva piuttosto uno scorpione!
    Peccato per le bugie, fanno sempre tanto male, ma mi pare di capire che ben altro è stato più importante durante questa gita.

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  2. Grazie, carissima aracne... è vero tutto il resto ha sovrastato il negativo ed ha reso l'esperienza davvero unica. A presto

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  3. EHI!!! ma ti sei dimenticata di dire che in questi bellissimi giorni ti sono mancata!!!
    anch'io avrei voluto esserci!!!
    un bacio

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  4. A dir la verità, cara anonima paf, mi manchi molto spesso... Ma potrai recuperare partecipando a qualche knit...

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BERRETTI CALDI

  Non sto lavorando a grandi progetti da un po’ di tempo, ma mi piace di tanto in tanto dedicarmi alla creazione di piccole cose simpatiche...

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