Come vi ho già raccontato, negli ultimi due anni ho
sperimentato la possibilità di insegnare la tecnica dell’uncinetto a bambini di
età compresa tra gli 8 e i 10 anni.
Le due ore settimanali in cui ci trovavamo erano, più che
“lezioni”, un modo di approcciarsi all’uncinetto con poche regole, ma
soprattutto con la possibilità di fermarsi, di chiacchierare, di “fare filò” e
conoscere bambini che di solito non si frequentano.
Abbiamo potuto chiacchierare di tutto, disegnato, giocato e
imparato, in modo diverso e a diversi livelli, a fare l’asola, la catenella, il
punto basso e il punto alto.
Qualcuno ha realizzato qualche prodotto finito e molti di loro
hanno portato a casa braccialetti della fortuna di catenella, con ciondoli che
improvvisavo al momento, collane semplicissime e qualche portacellulare.
Una bambina, invece, che di manualità e di entusiasmo ne ha
tanti, ha realizzato questa sciarpa in cotone, super traforata e molto, molto
lunga, perché quando faceva la catenella non smetteva mai…
In fondo, con l’aiuto della mamma, ha realizzato delle frange
corte con dei pallini finali, molto simpatici e spiritosi.
E’ proprio un bel lavoro e sono molto contenta perché sono
sicura che questa ragazzina continuerà a lavorare ad uncinetto e di sicuro
realizzerà altri capolavori interessanti.
Questo perché ho capito che forse l’uncinetto non è
prerogativa di tutti.
Qualche giorno, per fare qualcosa di diverso, abbiamo preso
ago e filo color oro, un pezzetto di panno-lenci verde, qualche perlina e un po’
di cotone per l‘imbottitura e abbiamo realizzato alcuni semplici alberelli da
appendere vicino ad angioletti, palline e candeline sull’albero di Natale.
Abbiamo pensato così che avrebbero potuto trovare un piccolo
posticino tra gli altri lavoretti sul mercatino allestito a scuola.
Il cuoricino in cima all'albero è stato fatto da un'altra bimba che a casa ha preso ago e filo e ha voluto confezionarlo per lo stesso obiettivo.
Oggetti semplici, che hanno permesso a questi bambini di usare
ago e filo per realizzare oggetti simpatici, che senza accorgersene sono
riusciti a terminare e a godere.
Ho solo dovuto farmi aiutare da mia figlia per mettere qualche perlina in più, qualche goccia di glitter, rifinirli e
confezionarli.
Una bella soddisfazione per me e per loro.
Alla
prossima.
Lara.